Il nostro patrono nasce il Francia il 4 febbraio 1811 a la Mure d’Isere. A vent’anni entra nel seminario di Grenoble e nel 1834 viene ordinato sacerdote. Nel 1839 entra nella Congregazione della Società di Maria (Maristi). Nel 1856 fonda la congregazione del SS.Sacramento (Padri Sacramentini) e le Ancelle del SS. Sacramento. Viene proclamato santo il 9 dicembre 1962 da papa Giovanni XXIII a chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Ma S. Pier Giuliano… è davvero un santo da proporre come modello?
E’ francese , ma della Francia più vicina alla Savoia, e non mi fa problema …anzi mi è simpatico perchè è montanaro, scarpe grosse e cervello fino…si è fatto prete per la sua testardaggine e per il coraggio costante di sfidare il papà (nettamente contrario) e le avversità subdole come una gracile costituzione e una salute cagionevole..
Me lo immagino dentro casa, nella stanza del torchio con l’acre profumo dell’olio a studiare di nascosto l’ostico latino…mi commuove vederlo sulla porta della casetta a dare un pezzo di pane ai poveri che bussano alla porta di casa Eymard…e ammiro il coraggio di mischiarsi ai seminaristi del paese in divisa e un pò schifati perchè lui puzzava di olio…un gran bel carattere! E questa ostinazione l’ha dimostrata durante tutta la vita, ma non per imporsi agli altri ma per perseguire i forti ideali, le profonde attrazioni che attraversavano il suo animo:essere prete, prima; essere consacrato, poi; essere tutto per Gesù Eucaristia, alla fine…
Si perchè questo Piergiuliano non avrà mai pace…sarà sempre in cammino, si sentirà davvero come Giacobbe.
Dal Giornalino di febbraio 2003