Progetto anno pastorale 2024-25
Il coro parrocchiale è un gruppo formato da persone che condividono innanzitutto un interesse, il canto e la musica, e poi una scelta, la scelta di dedicare questo stesso interesse e il proprio impegno al servizio della comunità parrocchiale.
Il coro è quindi prima di tutto formato da persone che hanno deciso singolarmente di fare parte di un gruppo, che si mettono a servizio singolarmente, e singolarmente partecipano e si impegnano, ognuno secondo le proprie possibilità e la propria coscienza.
Poi, però, è importante e centrale la dimensione di gruppo, la dimensione, appunto, corale: ognuno di noi è un elemento importante di una squadra che lavora agli stessi obiettivi, perché così come una squadra, anche il coro, per la sua stessa natura, non è la semplice somma delle sue parti, ma qualcosa di più. Ognuno di noi canta, con la sua voce, ma il risultato è qualcosa di più del solo insieme delle diverse voci, qualcosa che si crea e diventa bello, diventa armonia, proprio per la diversità dei pezzi che lo compongono e che si fondono insieme, provando, cantando, condividendo lo spazio e il tempo della musica.
Così vogliamo essere anche noi, nel nostro impegno: ognuno di noi, nel suo piccolo e nella disponibilità che può dare, deve essere parte attiva e propositiva nella realizzazione del servizio a cui abbiamo deciso di dedicare le nostre forze; ognuno di noi è essenziale per creare l’armonia del gruppo. Ognuno di noi ci mette la voce, e fa il suo pezzettino, ma prima di tutto ci mette il cuore.
Obiettivi e strumenti
Il primo e imprescindibile obiettivo del gruppo coro è sempre quello di animare la liturgia, testimoniando attraverso il canto la gioia dell’essere comunità cristiana e coinvolgendo in questa stessa gioia l’assemblea dei fedeli. Dal punto di vista pratico, i risultati che ci proponiamo di raggiungere e che servono a sostenere il servizio durante la liturgia sono i seguenti:
1. definire la veste finale e avviare la stampa del nuovo libretto, del quale è già pronto il file digitale;
2. produrre un archivio digitale dei testi e possibilmente degli spartiti dei canti, ad uso interno del coro e del gruppo liturgico;
3. confermare la scelta dello scorso anno di riservare ai bambini del catechismo le panche vicine al coro ed elaborare una proposta per eventualmente riattivare le prove del coro del sabato pomeriggio per bambini e ragazzi;
4. ampliare il repertorio dei canti in altre lingue (ad esempio in inglese o in spagnolo), per dimostrare maggiore attenzione alla sempre crescente componente straniera della comunità.