Nel nostro mondo che gira senza sosta tra una guerra e un naufragio, tra l’inquinamento e dei bambini che soffrono c’è solo un punto fermo:
la natività che, al centro di tutto, ci dà nonostante tutto il coraggio di guardare con speranza l’oggi e il domani
È confortante scoprire che anche in questi “luoghi” di dolore come in tutti gli spazi della nostra fragile umanità, Dio si fa presente in questa culla, la mangiatoia che oggi Egli sceglie per nascere e per portare a tutti l’amore del Padre; e lo fa con lo stile di Dio: vicinanza, compassione, tenerezza.
Con la luce che il Bambino porta nel mondo illuminiamo i nostri cuori per diventare testimoni di gioia e speranza.